Oggi sono stata da uno specialista con il quale ho già avuto altre occasioni di confronto in diverse occasioni, la prima in assoluto quando si cercava la prima gravidanza da quasi 4 anni senza alcun successo. I dettagli li trovate in questo post.

Quando ho scoperto di essere incinta, mi sono preoccupata fin da subito del mio benessere fisico e  ho capito che quello che già faccio da ormai più di un anno non bastava dovendo crescere una nuova vita .

Prima di svelarti il perché ho sentito la necessità di consultare uno specialista e di voler fare di più, lascia che ti racconti cosa è successo durante e dopo la mia prima gravidanza .

Quattro anni fa, dopo averci provato a lungo, scopro di aspettare un bimbo.  Con mia fortuna passo i primi 8 mesi in perfetta salute , senza alcun tipo di disturbo , nausea e altro.

I mesi scorrono tranquillamente e progressivamente con il mio appetito che non mi ha mai abbandonato, prendo gradualmente peso cercando comunque di mantenere un’alimentazione più equilibrata possibile. Almeno era quello che credevo..

Ma, all’ottavo mese iniziano i primi problemi , feto un po’ piccolo, invecchiamento precoce della placenta fino a completo arresto della crescita con conseguente induzione al parto a 37 settimane . Infatti dopo  una serie di monitoraggi i medici stimano un peso alla nascita pari a circa 1,8 kg.

Fortunatamente però si sbagliano di “soli” 500 grammi e Samuele nasce di 2.355 kg.

Comunque uno scrucciolo.

Non finisce qui.

Dopo 3 mesi intensi dietro ad un allattamento impegnativo per far recuperare peso e con disturbi importanti di reflusso finalmente il piccolo si regolarizza regalandoci nottate intere di sonno.

Fino a che un giorno appena compiuti quattro mesi inizia a sviluppare una dermatite molto importante seguita da una reazione allergica spaventosa.

I dettagli li potete leggere in questo post.

Sono stati mesi duri e difficili, perché nonostante la mia dieta, lui comunque soffre di prurito in tutto il corpo e si riempie di chiazze rosse.

Incredibile ma vero, ne usciamo quasi definitivamente solo dopo aver abbandonato l’allattamento al seno per introdurre il latte formulato di riso.

Vi lascio immaginare i miei pianti. Mi sentivo in colpa perché il mio latte lo aveva intossicato e per aver dovuto staccare dal seno mio figlio in maniera drastica e precoce.

Superiamo questa fase  cercando di non pensarci più. Comunque ero riuscita ad allattarlo bene per 4 mesi.

Da quel giorno, però, non mi sono più data pace e ho continuato a leggere e informarmi, perché non ho mai accettato la spiegazione che mio figlio potesse aver sviluppato un’intolleranza al latte materno.

Come è possibile che un cucciolo in una Natura così incredibilmente perfetta possa sviluppare una cosa simile? Il latte della sua mamma che è un alimento perfetto sotto tutti i punti di vista?!!

Me lo sono sempre chiesto.

La risposta l’ho trovata qualche mese fa, seguendo un intervento di un medico molto stimato, il Dottor Marcello Romeo, durante la trasmissione “Medicina Amica”. Vi consiglio la visione del programma registrato su Youtube.

Questo medico ha parlato a lungo di disbiosi intestinale ed epigenetica. Ha spiegato tante cose molto interessanti riguardo all’importanza di un intestino sano illustrando come le ultime ricerche hanno dimostrato la correlazione tra diverse patologie, quali anche la depressione e un intestino malato.

Ma quello che più di ogni altra cosa mi ha illuminato è stata la correlazione tra lo stato dell’intestino materno e lo sviluppo di dermatiti già nei primi mesi di vita e dell’obesità infantile.

Perché è così importante questo aspetto durante la gravidanza?

Secondo il Dottor Romeo  si è scoperto che l’intestino del neonato alla nascita non è sterile come si è sempre pensato. Il passaggio dei batteri materni non avviene solo durante il parto, viene infatti colonizzato già in gravidanza. A dimostrare tutto ciò è stata la scoperta nel meconio ( prime feci) degli stessi batteri presenti in gravidanza.

Questo scambio tra la mamma e il bambino avviene soprattutto nel terzo trimestre di gravidanza. In questa fase infatti cambia completamente la permeabilità dell’intestino materno. Le maglie di quest’ultimo risultano più allargate rispetto al primo trimestre proprio per favorire il passaggio di questi batteri dalla mamma al feto.

Questa azione è fisiologica e serve a favorire l’accrescimento del feto.

Il problema sorge in caso di disbiosi intestinale.

Cosa significa?

Che se la mamma ha un intestino sano il passaggio di questi batteri è positivo.

Se la donna ha disbiosi o un’alimentazione sbagliata si verifica un passaggio di batteri patogeni che saranno i primi a colonizzare l’intestino del neonato.

E qui la spiegazione che mi ha illuminato! Pare che la dermatite atopica già nei primi mesi di vita sia la situazione tipica che dimostra tutto questo.

Quindi noi mamme quello che facciamo in questa fase è dare un’impronta su un sistema immunitario in formazione creando un imput su che persona sarà da adulto il nostro bambino.

Riassumendo…

Alimentazione adeguata e intestino in ordine sono molto importanti per evitare un aumento eccessivo di peso di noi gravide, per combattere l’obesità infantile e scongiurare anche tutti i disturbi che noi abbiamo vissuto in prima persona con la dermatite di Samuele!

Ecco spiegato il motivo di una dermatite così precoce sviluppata durante l’allattamento.

Ecco trovata la risposta.

Io sono stata comunque in qualche modo la responsabile 🙁 ma sicuramente non è stata colpa del mio latte. Purtroppo erano già state create le basi e la dimostrazione è stata che comunque per diverso tempo mio figlio ha sviluppato intolleranze a parecchi alimenti che fortunatamente sta superando pian piano crescendo.

Ecco perché appena scoperto di aspettare una bimba, ho preso subito appuntamento con questo specialista, molto in gamba e aggiornato, con il quale abbiamo impostato una dieta e un’integrazione corretta per creare le basi corrette già durante la gravidanza.

Inoltre in aggiunta a tutto questo a fare il suo lavoro c’è l’ Aloe Vera che prendo da più di un anno. Ma di questo ve ne parlerò in un altro post!